Una razza di gatto ipoallergenico vicino al viso di una ragazza

Razze di gatti ipoallergenici: tipi, miti e consigli

Trovare un gatto quando si soffre di allergie può sembrare impossibile, ma le razze “ipoallergeniche” possono aiutare alcune persone a convivere più comodamente con un compagno felino. Capire cosa significa davvero ipoallergenico, quali razze sono spesso meglio tollerate e come gestire gli allergeni in casa è fondamentale.

Cosa significa davvero “ipoallergenico”

I gatti ipoallergenici non sono gatti privi di allergeni. Di solito, invece, producono o diffondono una quantità inferiore di allergeni.

La maggior parte delle persone reagisce alla Fel d 1, una proteina presente soprattutto nella saliva del gatto, nella pelle e nelle ghiandole sebacee. Quando i gatti si leccano per pulirsi, la proteina si deposita sul pelo e sulle scaglie di pelle, si secca, diventa sospesa nell’aria e si deposita sulle superfici.

Punti chiave da ricordare:

  • Nessuna razza di gatto è completamente non allergenica per tutti.
  • Le reazioni dipendono dalla tua sensibilità individuale e dal singolo gatto.
  • La gestione degli allergeni in casa è importante quanto la scelta della razza.

Razze di gatti comunemente considerate ipoallergeniche

Queste razze sono spesso segnalate come meglio tollerate da alcune persone allergiche, anche se i risultati variano da individuo a individuo.

Siberiano

Il Siberiano è spesso citato per i livelli naturalmente più bassi di Fel d 1 in molti, ma non in tutti, gli esemplari.

  • Molte persone allergiche riferiscono reazioni più lievi ai Siberiani.
  • Il loro folto mantello perde comunque pelo, quindi toelettatura e pulizia sono importanti.
  • Testare la tua reazione con quello specifico gatto è fondamentale prima dell’adozione.

Balinese

I gatti Balinesi sono talvolta chiamati “siamesi a pelo lungo” e si ritiene che producano meno Fel d 1 rispetto a molte altre razze.

  • Il loro mantello singolo e setoso perde meno pelo rispetto a molte razze a pelo lungo.
  • Necessitano comunque di spazzolature regolari per controllare il pelo morto e la forfora.
  • Le persone sensibili dovrebbero trascorrere molto tempo con un Balinese prima di prendere una decisione definitiva.

Devon Rex e Cornish Rex

Queste razze dal pelo riccio hanno un manto molto corto e fine.

  • I loro mantelli perdono meno pelo, il che può ridurre la diffusione di allergeni in casa.
  • Una minore perdita di pelo non significa che producano meno allergeni.
  • Bagnetti delicati regolari e pulizia del mantello con panni umidi possono aiutare a ridurre l’accumulo di allergeni sul pelo.

Sphynx

Lo Sphynx è quasi privo di pelo, il che può indurre molte persone a pensare, erroneamente, che sia totalmente “a prova di allergia”.

  • La mancanza di pelo comporta meno allergeni trasportati dai peli che cadono e restano sospesi nell’aria.
  • La pelle, però, produce comunque proteine allergeniche e sebo, che si accumulano rapidamente.
  • Sono indispensabili bagni frequenti e una pulizia accurata di cucce, coperte e cuscini.

Miti sui gatti ipoallergenici

Comprendere i miti aiuta ad avere aspettative realistiche ed evita delusioni.

  • Il mito che esista una razza di gatti al 100% ipoallergenica è falso per tutti i gatti.
  • Il mito che sia solo la lunghezza del pelo a determinare le allergie è fuorviante, perché l’allergene è una proteina, non il pelo in sé.
  • Il mito che i gatti senza pelo non scatenino mai allergie è falso, poiché pelle e saliva contengono comunque Fel d 1.
  • Il mito che una sola razza ipoallergenica vada bene per tutti è inesatto, perché soglia di tolleranza e fattori scatenanti variano molto da persona a persona.

Consigli pratici per ridurre le allergie ai gatti

Anche con una razza ipoallergenica, le abitudini quotidiane fanno una grande differenza.

  • Lava mani e viso dopo aver accarezzato o aver giocato con il gatto.
  • Tieni il gatto fuori dalla camera da letto, per mantenere almeno uno spazio a bassa concentrazione di allergeni.
  • Usa purificatori d’aria con filtro HEPA nelle principali aree della casa per catturare la forfora sospesa nell’aria.
  • Passa spesso l’aspirapolvere su tappeti e imbottiti usando un aspirapolvere con filtro HEPA.
  • Lava cuccia del gatto, coperte e giochi morbidi in acqua calda ogni una o due settimane.
  • Chiedi a una persona non allergica di spazzolare e, se necessario, fare il bagno al gatto regolarmente.
  • Discute di farmaci antiallergici o immunoterapia con un allergologo se prevedi di vivere con un gatto.
  • Trascorri diverse ore, in più visite, con uno specifico gatto prima dell’adozione, per verificare la tua reazione personale.

Conclusione

Le razze di gatti ipoallergenici possono rendere la vita con le allergie più gestibile, ma non sono una cura garantita. Aspettative realistiche, scelta attenta della razza e cura costante dell’ambiente domestico sono tutte necessarie per tenere sotto controllo i sintomi. Metti sempre alla prova la tua reazione a un singolo gatto e consulta un allergologo in caso di dubbi. Con il giusto approccio, molte persone possono godersi la compagnia di un gatto mantenendo le allergie a un livello tollerabile.

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